Il pianeta delle scimmie
Quando si tratta di divertimento per grandi e piccini, fatto di colori, immagini, suoni e giochi semplici ma coinvolgenti, è di solito la fida Psp ad ospitare piccole meraviglie portatili da condividere con gli amici dove e quando si vuole.
E’ il caso questo di Jungle Party , party game per l’appunto, sviluppato da Magenta Software Ltd . e prodotto da mamma Sony , che dopo aver rilasciato il titolo sulle console più grandi non poteva non interessarsi alla piccola ma potente Psp.
Protagoniste di questa produzione sono delle tenere quanto agguerritissime scommette pelose, che con le loro animazioni divertenti ed i loro versi sopra le righe, strapperanno continui sorrisi durante tutte le sessioni di gioco. Lo scopo del protagonista è molto semplice: battere le “colleghe” negli oltre quindici minigiochi disponibili, in cui la precisione e il tempismo saranno le chiavi essenziali per guadagnare il posto d’onore in cima all’albero, per battere e raggiungere strepitosi record e per collezionare una valanga di banane come ricompensa.
Benvenuti nella giungla** **
A fare da sfondo a questi giochi senza frontiere per le nostre pelose e rumorose amiche è la giungla in tutta la sua natura selvaggia: gli scenari offrono scorci ricchi di vegetazione che nascondono campi da gioco, cascate e statue antiche che sovrastano fiumiciattoli e alberi secolari che fanno da postazione da gioco; il risultato è più che gradevole, anche se si nota una certa ripetitività negli ambienti e una evidente povertà nei dettagli di ogni singola schermata. Buona la colonna sonora, che regala piacevoli motivi di sottofondo e suoni esilaranti quando le scimmie perdono, vincono, si arrabbiano o quando infine vengono derise dalle altre concorrenti. Ottimo il doppiaggio in italiano; molto preciso nelle informazioni, poiché il gioco è soprattutto pensato per i più piccini.
Entriamo adesso nel vivo dell’azione: una volta selezionata la nostra controparte “scimmiesca”, ed averla accessoriata con tanto di maglietta e scarpe alla moda, sarà il momento di darci dentro con la prontezza di riflessi. Lo scopo dei minigiochi è quello di premere i tasti corrispondenti a quelli visualizzati sullo schermo della Psp, che siano essi disposti in una sequenza specifica o accompagnati da ulteriori azioni. L’aspetto più intrigante di questa produzione è rappresentata dalla possibilità di poter scegliere personalmente il mix di mini giochi da affrontare, a seconda delle vostre preferenze, come la tipologia e la durata complessiva (si possono raggruppare ad esempio dieci o quindici giochi contemporaneamente).
Tra le tantissime prove in cui andremo a imbatterci in nome della vittoria citiamo: La bomba delle scimmie, dove tra un tira e molla da cardiopalmo dovremo sbarazzarci di una bomba prima che ci esploda tra le mani e A baseball con gli elefanti, una partita mozzafiato in cui il celebre sport che tutti conosciamo è stato in questa sede trasformato in qualcosa di assolutamente bizzarro.
Se nelle prime ore di gioco la passione e il divertimento non mancheranno di mantenere vivido il coinvolgimento, nelle fasi più avanzate la noia e le ripetitività inizieranno a farsi sentire.
E proprio a questo punto che subentrano le vere novità di questa versione portatile: la modalità ad hoc , che permette di coinvolgere altri tre amici nelle avventure delle scimmie e la modalità Pass Around . Questa spassosa funzione permette di coinvolgere tre amici senza bisogno di sfruttare altri tre sistemi Psp: una volta selezionata l’opzione, i quattro giocatori si passeranno letteralmente la console a turno durante le sfide proposte; una trovata originale che allunga notevolmente il fattore longevità.
Conclusioni
Jungle Party porta con sé diverse ore di divertimento, ricche di colori, allegria e soprattutto di humor frizzante, grazie alla presenza di simpaticissime scimmie che rappresentano il vero spasso di questa produzione. Il titolo è caldamente consigliato ad un target adolescenziale di videogiocatori, ma la sfida potrebbe coinvolgere anche i più grandi, grazie alle sfide multiplayer, ricche di adrenalina e parecchie risate.