Mark Stanley, general manager di Sony nel Sud America, rivela i piani che la compagnia ha in serbo per affrontare questo mercato emergente : è già difatti in circolazione da una settimana una nuova campagna pubblicitaria mirata proprio a quel continente, ma le aspettative di Sony non finiscono qui.

Storicamente, il mercato dei videogiochi è sempre rimasto limitato a Nord America, Europa e Asia, ma anche a seguito della crisi economica globale, i Paesi emergenti, in particolare quelli del Sud America, stanno iniziando a diventare bersagli appetibili . Stanley rimarca comunque come l’introito familiare medio resti tuttora inferiore ai 4000 dollari l’anno , una cifra insufficiente per permettere la commercializzazione di prodotti come la PS3, ma la forse precoce strategia di Sony sta diffondendo il nome della compagnia nei paesi del Sud America come sinonimo di intrattenimento , e questo potrebbe porla in una posizione di vantaggio quando le condizioni saranno tali per un maggiore investimento economico.

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