Niente port , è questa la parola d’ordine data da Irrational Games per lo sviluppo di BioShock Infinite , il terzo capitolo nella serie fantascientifica. Lo assicura Chris Kline, direttore tecnico di Irrational Games, che spiega come non si verificheranno le stesse degradazioni avvenute nella versione PS3 dell’originale BioShock , dovute al fatto che il gioco è stato prima sviluppato su Xbox 360 e PC, e poi trasferito come port su PS3.
Questa volta, il team al lavoro su BioShock Infinite è più grande e c’è la possibilità di sviluppare in casa tutte le versioni del gioco, senza che quindi una o l’altra console debba soffrire di un lavoro affrettato di conversione.