Non poteva mancare il contributo di una personalità come Peter Molyneux nella conferenza Develop, e l’eccentrico programmatore e produttore, nonché presidente dei Lionhead Studios, ha subito iniziato ad esprimersi su diversi temi.
Forse uno dei più pressanti, a causa dell’abbandono di Lionhead da parte di alcuni sviluppatori per aprire degli studi per giochi iPhone, è proprio quello della piattaforma App Store, su cui ha espresso una certa disillusione , “Certamente ora iPhone, Facebook e simili piattaforme rappresentano un’opportunità per piccoli sviluppatori, simili a quando si programmavano i videogiochi nelle camere da letto negli anni ottanta, ma questo idillo non durerà in eterno “.
Molyneux è infatti convinto che saranno proprio le grandi compagnie a fare piazza pulita dei pesci piccoli, “E’ inevitabile che prima o poi qualcuno produrrà un gioco di Star Wars o della Disney per iPhone, e lo farà con un budget di cinque milioni di dollari . A quel punto la gente si accorgerà di poter spendere 59 pence per un altro gioco amatoriale oppure la stessa cifra per un titolo da tripla A prodotto da una grande compagnia”.
Parlando invece del suo più recente gioco, Fable 3 , di prossima uscita, Molyneux ha lamentato come nel campo dei giochi di ruolo tutti gli sviluppatori siano sempre partiti con il piede sbagliato , “Hanno preso l’ispirazione sbagliata, ovvero da giochi come Dungeons and Dragons che mettono l’accento su caratteristiche casuali e la costante crescita dei numeri . Io credo invece che la pura vocazione di un gioco di ruolo sia di sentirsi più potenti: sta nella crescita del personaggio, nel cercare e trovare cose nuove, e nella libertà d’azione. In Fable 3 abbiamo cercato di amplificare al massimo queste sensazioni”.