Durante la Game Developers Conference che si sta svolgendo tuttora a Colonia, in Germania, Jason VandenBerghe, direttore creativo di Red Steel , parla della volontà del pubblico di coinvolgersi fisicamente nel gioco.
Secondo VandenBerghe, infatti, quando si sviluppano giochi pensati per il movimento con controller wireless o a corpo libero bisogna tenere conto di quante persone abbiano effettiamente la volontà di sforzarsi per divertirsi, “La nostra stima è che circa il 20 per cento dei giocatori siano disposti a fare sforzi fisici , ed è abbastanza ottimistica”.
Nonostante le recensioni positive, Red Steel 2 ha registrato delle vendite deludenti . Stando a VandenBerghe è dovuto al periodo negativo che caratterizza l’inizio del motion controlling, ancora in fase pionieristica, “Al momento è ancora una cosa strana e difficile, ma quando diventerà la norma la situazione sarà migliore e credo che Move e Kinect stiano andando nella direzione giusta . Per ora, consiglio di sviluppare su più piattaforme anche se nessuno ve lo vorrà permettere: né Sony, né Microsoft né Nintendo. Molti generi resteranno comunque gli stessi e tanti giocatori continueranno a non volersi sforzare, ma finché il motion control resterà relegato a un optional, continuerà ad essere di nicchia “.