E’ stato definito “improbabile” che l’utilizzo di tecnologie 3D provochi danni permanenti alla vista . A dichiararlo è stato il dottor Mark Borchert, oftalmologo e nominato tra i migliori dottori della California del sud dal L.A. Times nel 2009.
Nell’intervista a Gamasutra, il dottor Borchert ha specificato che la tecnologia 3D non è comunque priva di rischi , “Alcuni soggetti possono avvertire affaticamento della vista, mal di testa o, in casi più rari, perdita dell’equilibrio e senso di nausea. Non ci sono tuttavia prove che possa portare a dei danni permanenti “.