Dead Space 2 non ha certo bisogno di presentazioni, essendo uno dei titoli in assoluto più attesi nei primi mesi del 2011. Seguito del survival horror più innovativo e intrigante uscito nel 2008, questo secondo capitolo prodotto da EA si preannuncia ancora più frenetico e terrificante del suo prequel, dal quale eredita le atmosfere claustrofobiche dello spazio e il design incredibilmente spaventoso dei mostri, che tenteranno di fare la pelle allo sventurato ingegnere Isaac Clarke, protagonista indiscusso del brand. Gli sviluppatori di Visceral Games stanno dando il massimo per ricreare non solo la paura e il divertimento che hanno consacrato il primo capitolo, ma anche elevare la formula all’ennesima potenza, così da spiazzare il giocatore attraverso l’azione adrenalinica e improvvisi salti dalla sua comoda poltrona. La GamesCom 2010 tenutasi a Colonia, è stata l’occasione ideale per lo staff di Cyberludus per partecipare alla presentazione e conoscere tutte le novità di questo survival horror dalle forti connotazioni action. Allacciate le cinture: si torna nello spazio.

Dalla padella alla brace

Sfuggito per un pelo alla tragedia a bordo della nave spaziale mercantile Ishimura , Isaac è adesso più provato e senza dubbio segnato dalla traumatica esperienza vissuta nel primo capitolo. Ma il fato non sembra voler riservare un attimo di pace al nostro ingegnere spaziale. Il nuovo scenario, che farà da sfondo alla nuova avventura dell’ingegnere, sarà Sprawl, metropoli spaziale che deve il suo successo ai numerosi giacimenti minerari presenti nel sottosuolo.

Sfortunatamente, la tranquillità dei coloni verrà presto sconvolta dall’improvvisa apparizione dei famigerati necromorfi, mostruose creature dalle lontane sembianze umane, che già nel prequel ci avevano dato filo da torcere. Ma cosa ci fanno adesso su Sprawl? Il fatto che siano apparsi con l’arrivo di Isaac è solo una mera coincidenza? Queste e tante altre domande saranno svelate durante lo svolgimento della trama, adesso più profonda e impreziosita dalla nuova personalità di Isaac, più determinato e capace finalmente di parlare (nel prequel Isaac lasciava parlare i personaggi secondari annuendo semplicemente). Non è escluso il ritorno di vecchie conoscenze, che si uniranno a nuovi personaggi che incontreremo lungo l’esplorazione della metropoli, ricca di segreti e verità dimenticate.

Spazio profondo

La presentazione tenutasi tra gli stand EA, seppur molto breve, ha confermato l’ottimo lavoro di Visceral Games sul versante tecnico. Dead Space 2 graficamente non solo supera la qualità del suo predecessore, ma si prospetta potenzialmente come una delle migliori produzioni videoludiche attualmente in commercio. La versione Playstion 3 testata, mostrava anzitutto il modello poligonale di Isaac impreziosito dai particolari tecnologici della nuova tuta spaziale, come i propulsori per la gravità zero , la barra della stasi e tanti piccoli ma preziosi dettagli che la fanno sembrare “viva”. D’altro canto, i personaggi secondari sono allo stesso modo ben realizzati e credibili nei loro movimenti e nelle mimiche facciali. I mostri e i boss presentati sembrano usciti dal peggiore degli incubi, grazie a un design che sembra fondere le creature biascicanti di Silent Hill con le armi batteriologiche di Resident Evil : neonati mutanti, non morti che trasportano sacche esplosive e artigli retrattili e nemici giganti a otto zampe saranno solo alcuni dei nostri più fedeli compagni di viaggio. Il bestiario è semplicemente esagerato. Ma ciò che colpisce del comparto grafico sono senza dubbio gli scenari indimenticabili, come lo spazio aperto, cosparso di pianeti visibili in lontananza, meteoriti, e basi spaziali sospese nel vuoto. Stesso discorso vale per gli interni, che non si limitano a meri corridoi tutti uguali tra loro, ma offrono squarci suggestivi come cattedrali, serre, negozi, abitazioni coloniali e tanto altro. Un plauso va fatto agli effetti speciali, assolutamente realistici e di pregevole fattura. La colonna sonora alterna musiche evocative durante l’esplorazione a gravità zero a pezzi ansiogeni durante i combattimenti o le intense sessioni di fuga alle quali, spesso, prenderemo parte nel corso del gioco. Per ora, comunque, non è trapelato nulla circa la qualità del doppiaggio in italiano. Di grande impatto, naturalmente, anche gli effetti sonori.

Il terrore si vince con l’azione

Il primo capitolo della serie si basava principalmente sull’esplorazione, interrotta spesso dall’ingresso dei necromorfi, dai quali era meglio fuggire se non si era costretti ad affrontarli, a causa della frequente superiorità numerica. Dead Space 2 rinnova la formula di base, ma consentendo al giocatore di optare anche per l’azione diretta. Entrando nello specifico, gli scontri “a sorpresa” saranno all’ordine del giorno. In alcuni casi si potrà scappare alla ricerca di un’uscita, ma in altri i nemici dovranno essere affrontati senza scendere troppo per il sottile, a meno che non siate affezionati al fatidico Game Over . Va detto, comunque, che il gioco incute ugualmente paura nonostante il dosaggio massiccio di action: le apparizioni improvvise dei necromorfi, la deformazione delle strutture durante i combattimenti con i boss, o le terribili visioni di Isaac, faranno gelare il sangue ai deboli di cuore. Se ciò non dovesse bastare, alcune situazioni da cardiopalmo metteranno alla dura  prova i più coraggiosi tra i videogiocatori. Un esempio pratico lo regala la dimostrazione alla quale abbiamo assistito durante la GamesCom. La metropoli di Sprawl si ritrova improvvisamente senza elettricità e quindi senza luce, senza la quale i Necromorfi hanno più possibilità di invadere l’intera città spaziale. Isaac viene dunque mandato a orientare i pannelli solari per salvare la situazione. Il problema è che per farlo bisognerà galleggiare nello spazio a gravità zero fino a raggiungere i singoli pannelli, il tutto con una scarsissima riserva di ossigeno. La sensazione che si prova è spaventosamente soddisfacente, grazie a un senso di vertigine quasi reale nell’osservare la città a centinaia di metri più giù. Ma non c’è tempo per gustare il panorama perché un gruppo di necromorfi attacca Isaac nel bel mezzo del vuoto: comincia così un combattimento “aereo” che vede il protagonista cadere a velocità della luce verso il basso, intento a scampare sia ai mostri che al mortale schianto a terra. Una volta in piedi ecco l’ingegnere di nuovo accerchiato dai necromorfi. Azione e panico insomma seguiranno di pari passo il giocatore fino ai titoli di coda. L’equipaggiamento include armi devastanti e sofisticate, come la pistola a raggi laser e il tagliatore, già visti in passato. Un ottimo sistema di potenziamento consentirà al protagonista di salire di livello lungo l’avventura, e l’interfaccia comoda e in tempo reale del menù mostrerà l’inventario, fungendo da schermo di comunicazione durante le chiamate dei personaggi secondari. In caso di difficoltà si potrà, anche in questo capitolo, richiamare la striscia di luce che guiderà il giocatore verso l’obiettivo successivo. Infine, l’abbondante quantità di extra, come l’episodio Dead Space Extraction, il supporto a Playstation Move e la presenza di episodi scaricabili, che anticiperanno l’uscita del titolo, rendono ancora più spasmodica l’attesa nei confronti del gioco.

Conclusioni

Dead Space 2 si è posto l’arduo compito di superare in tutto e per tutto i pregi che hanno reso vincente il primo capitolo. Da quel che abbiamo visto, i presupposti ci sono tutti: una storia emozionante e un protagonista più maturo e intrepido, saranno accompagnati da un comparto tecnico notevole e un gameplay che fonde survival horror ed action nella medesima formula. Visceral Games sta indubbiamente svolgendo un ottimo lavoro e, se dovesse riuscire nell’intento di divertire il giocatore senza rinunciare a terrorizzarlo, eleverebbe questo sequel ad autentico capolavoro. Appuntamento fissato al 28 gennaio 2011.