Quando si parlerà di errori, voluti o non voluti, non si potrà più non parlare di quanto successo ad Auckland , città della Nuova Zelanda, in cui un’iniziativa di Ubisoft per promuovere il nuovo ” Splinter Cell: Conviction ” non è andata propriamente a buon fine. Un attore impersonante un Sam Fisher armato di tutto punto ha infatti gettato la località nel chaos essendo stato scambiato per un vero pazzo intenzionato a compiere una strage. Il disguido è stato verificato solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine, che non erano state avvisate da Ubisoft, intervenute tempestivamente sul posto per bloccare il possibile attentatore. La casa francese si è prontamente promulgata in una serie di scuse per l’errore, commesso a quanto sembra da una terza compagnia a cui era stata affidata la campagna pubblicitaria del gioco.